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Governance

Consiglio di Amministrazione

Presidente

NICOLA DI DONNA

Consiglieri

Collegio Sindacale

Presidente

Membri Effettivi

Membri Supplenti

Nicola Didonna

Leopoldo De Lucia

Michele Carmelo De Giorgio
(vice presidente)

Massimo Mariani

Giuseppe Leopizzi

Leopoldo De Lucia
Michele Carmelo De Giorgio
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Mauro Giorgino

Mauro Giorgino

Mario D'Ovidio

Ruggiero Pierno

Mario D'Ovidio
Ruggiero Pierno

Giovanni Colucci

Anna Vallebona

Giovanni Colucci
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Riccardo Di Nanni

Credito diretto - fondo prevenzione usura e Legge di Stabilità 2014​

In ossequio alla normativa sulla Trasparenza delle operazioni e dei servizi bancari e finanziari e correttezza delle relazioni tra intermediari e clienti si riportano lo Schema di Sintesi del Regolamento del Credito e i fogli informativi.

Amministrazione trasparente

Il decreto legislativo n. 33 del 14 marzo 2013 ha riordinato la disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni. Il provvedimento definisce gli obblighi di trasparenza anche per gli “enti di diritto privato ….che svolgono attività di interesse pubblico”.
La trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l’organizzazione e l’attività riguardante l’utilizzo delle risorse pubbliche.

Si precisa che i contenuti presenti nella sezione sono in costante aggiornamento in relazione alla produzione, da parte degli uffici competenti, delle informazioni necessarie previste dalla norma.
Pubblicazione ai sensi degli articoli 1 e 2 del D.P.R. n. 118 del 2000 e D.lgs 14 marzo 2013, n. 33, artt. 26 e 27.

1. Fondo rischi “Legge di stabilità 2014"

Garanzia FIDIT fino all’80% con il Fondo Rischi del MIMIT per finanziamenti alle Piccole e Medie imprese socie su tutto il territorio italiano.  Il Ministero con un decreto del 29/01/2020 ha concesso a FIDIT un contributo finalizzato alla costituzione di un fondo rischi da utilizzare esclusivamente per nuove concessioni di garanzia fino all’80% per finanziamenti alle PMI associate (con la “Misura per la crescita dimensionale e per il rafforzamento patrimoniale dei confidi” per la “concessione di nuove garanzie in favore delle piccole e medie imprese associate”. – art. 1, comma 54, della legge n. 147/2013 – Legge di stabilità 2014).

Le garanzie possono essere concesse per operazioni di finanziamento destinate a:
a) Investimenti; 
b) Attivo circolante (ad esempio: pagamento a fornitore, acquisto di scorte di materie prime e prodotti finiti, fido cassa, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti, salvo buon fine, ecc.);
c) Aumento di capitale.

Destinatarie degli aiuti in forma di garanzia di credito sono le PMI e i liberi professionisti  operativi nel territorio Italiano che possiedono i seguenti requisiti:  a) essere regolarmente costituiti ed iscritti nel Registro delle imprese e se professionisti essere abilitati ed iscritti agli albi se previsto dalla rispettiva norma professionale;  b) PMI operanti in tutti i settori di attività economica;  c) Le imprese non devono risultare in liquidazione o sottoposti a procedura concorsuale per insolvenza, ovvero non devono presentare le condizioni previste dalla vigente normativa nazionale per l’apertura, nei loro confronti, di una tale procedura.

Obblighi informativi d.lgs 33/2013

Ai sensi del D.lgs n. 33 del 14 marzo 2013, FIDIT è tenuto alla pubblicazione degli elenchi, periodicamente aggiornati, relativi ai beneficiari di agevolazioni a valere sui fondi pubblici gestiti. Gli stessi saranno riportati sotto forma di allegati liberamente scaricabili.

Ulteriori richieste di informazione rispetto a quanto sopra potranno essere rivolte ai recapiti indicati. Le stesse saranno valutate caso per caso e nel rispetto della normativa di riferimento.

2. MEF - Legge 108/96 FONDO NAZIONALE ANTIUSURA

Con la Legge 7 marzo 1996 n. 108 stato istituito presso il Ministero del Tesoro il “Fondo per la prevenzione del fenomeno dell’usura” per favorire la concessione di finanziamenti alle piccole e medie imprese con una situazione finanziaria a rischio.
La disposizione prevede che i confidi “costituiscano speciali fondi antiusura, separati dai fondi rischi ordinari, destinati a garantire fino all’80% le banche che concedono finanziamenti a medio termine e all’incremento di linee di credito a breve termine a favore delle PMI a elevato rischio finanziario…” (cfr. L 108/96) con l’obiettivo di prevenire il ricorso all’usura.

FIDIT ha costituito un Fondo Rischi per sostenere le imprese che si trovano in difficoltà di natura finanziaria e ha attivato delle convenzioni con alcune banche sensibili al problema. Le imprese beneficiarie – sono escluse persone fisiche – possono ottenere garanzia Pubblica fino al 80% del finanziamento.
 

Obblighi informativi d.lgs 33/2013

Ai sensi del D.lgs n. 33 del 14 marzo 2013, FIDIT S.c.p.a è tenuto alla pubblicazione degli elenchi, periodicamente aggiornati, relativi ai beneficiari di agevolazioni a valere sui fondi pubblici gestiti.

3.  FONDO GARANZIA MUTUALISTICA P.R. PUGLIA FESR FSE+ 2021 – 2027 – Asse Prioritario I – “Competitività e Innovazione” – O.S. 1.3 – Azione 1.11 “Interventi di accesso al credito e finanza innovativa” – Sub Azione 1.11.1 “Sistema delle garanzie pubbliche"

Il Fondo Garanzia Mutualistica (di seguito anche “Fondo GAM”), istituito dalla Regione Puglia e cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale PR Puglia FESR-FSE+ 2021-2027, è finalizzato alla concessione da parte degli Organismi di gestione di garanzie mutualistiche con l’obiettivo di favorire l’accesso al credito e di promuovere lo sviluppo delle microimprese, delle imprese di piccola e media dimensione (PMI) e dei liberi professionisti che operano sul territorio pugliese e che soddisfano i requisiti di ammissibilità previsti dall’art. 4 dell’Avviso “Fondo Garanzia Mutualistica 2021-2027” (Determinazione del Dirigente Sezione Competitività n. 36/2024, pubblicata nel B.U.R.P. n. 8 del 25/01/2024).

Con la costituzione del “Fondo Garanzia Mutualistica 2021-2027” la Regione Puglia intende raggiungere i seguenti obiettivi:

·         promuovere lo sviluppo delle microimprese e delle PMI della Regione Puglia, anche nei processi di internazionalizzazione, favorendo l’accesso al credito mediante la fruizione di garanzie mutualistiche;

·         concorrere al perseguimento degli obiettivi di politica industriale della Regione Puglia per il medio-lungo periodo;

·         assicurare nel breve-medio periodo adeguate risorse per sostenere la crescita in atto del sistema produttivo della Regione Puglia anche attraverso la rete dei Confidi presenti nella Regione;

·         potenziare il sistema delle garanzie pubbliche anche in relazione ai Confidi per l’espansione del credito valorizzando le esperienze positive già condotte nelle programmazioni 2007-2013 e 2014-2020 attraverso interventi in garanzia e finanziamenti diretti per operazioni di garanzia a prima richiesta e Tranched Cover;

·         concorrere alla riduzione del divario occupazionale di genere in Puglia.

Il Fondo GAM operante con risorse pubbliche provenienti dal P.R. PUGLIA 2021 – 2027 sarà attivato attraverso l’erogazione da parte di FIDIT S.C.P.A. (Confidi aderente alla rete d’impresa CONFIDI RETE INDUSTRIA, Organismo di gestione del Fondo GAM) di strumenti finanziari (garanzie) fino all’80% del prestito concesso all’impresa richiedente a valere su operazioni finanziarie finalizzate ad investimenti o ad attivo circolante (ad esempio: scorte di materie prime e prodotti finiti, contratto di credito edilizio per costruzioni, anticipo export-import, anticipo fatture, anticipo contratti, salvo buon fine).

Tali garanzie saranno concesse alle microimprese, alle imprese di piccola e media dimensione e ai liberi professionisti con sede legale o operativa nel territorio pugliese, per iniziative che riguardano tali sedi.

 

RIFERIMENTO ALLA NORMATIVA:

Il riferimento normativo principale è rappresentato dalla Determinazione del Dirigente Sezione Competitività n.36/2024 pubblicata nel B.U.R.P. della Regione Puglia n. 8 del 25.1.2024, nonché dalla Determinazione del Dirigente Sezione Competitività n. 466 del 8.7. 2024 pubblicato sul B.U.R.P. n.62 del 1.8.2024 e s.m.i.

4. FONDO L.R. 10/2017 | FONDO DI GARANZIA PER ACCESSO AL CREDITO DELLE MPMI E LIBERI PROFESSIONISTI

Il Fondo L.R. 10/2017 è un fondo rotativo istituito con le risorse rinvenienti dalla Linea di Azione I.2.4 del POR FESR Abruzzo 2007/2013 assegnate ai confidi selezionati dalla società FI.R.A. S.p.A. Unipersonale ed inseriti in una graduatoria pubblicata sul BURAT ordinario n. 39, in data 30/10/2013.

Le risorse possono essere utilizzate esclusivamente per la concessione di nuove garanzie a favore delle MPMI e dei liberi professionisti in quanto equiparati alle MPMI con sede legale e/o unità operativa nella Regione Abruzzo, a fine di accrescerne la capacità di accesso al credito bancario.

Le risorse del Fondo sono finalizzate a favorire le imprese con patrimonio debole che abbiano concrete prospettive di sviluppo ed intendano fare investimenti a breve e medio termine. Le MPMI regionali vengono sostenute nell’attuazione di piani di impresa, finalizzati, alternativamente o congiuntamente, allo “Sviluppo aziendale” e/o al “Capitale circolante”.

5. AVVISO "RESTART FARE IMPRESA"

La finalità del presente Avviso “Restart Fare Impresa”, in attuazione della delibera CIPE 49/2016, è fornire alle imprese ubicate nel territorio del Cratere Sismico Aquilano 2009 uno strumento d’aiuto combinato per il sostegno all’accesso al credito attraverso il rilascio di una garanzia su un finanziamento bancario e al rafforzamento patrimoniale delle imprese attraverso la concessione di una sovvenzione diretta a fondo perduto.

I beneficiari sono le micro e piccole imprese con sede legale e/o unità operativa nei comuni ricadenti nel territorio del Cratere Sismico Aquilano 2009, ovvero le micro e piccole imprese che presentino una dichiarazione di impegno ad aprire un’unità operativa nei comuni ricadenti nel territorio del suddetto Cratere e i liberi professionisti.

TEGM – Legge sull’ Usura

Le vigenti disposizioni di legge stabiliscono che i tassi di interesse applicati dalle banche e dalle società finanziarie, a qualsiasi tipologia di finanziamento, non possono superare una soglia massima definita come tasso d’usura.
Questo valore non è univoco per tutte le forme tecniche di finanziamento e non è fisso nel tempo, ma viene calcolato sulla base del Tasso Effettivo Globale Medio (TEGM) rilevato su base trimestrale dalla Banca d’Italia.
Il decreto legge del 13 maggio 2011, n. 70, pubblicato sulla G.U. del 13 maggio 2011, n.110, ha disposto la modifica del metodo di calcolo del tasso soglia di cui all’articolo 2, comma 4, della legge 108/1996. Dal giorno di entrata in vigore del citato decreto legge (14 maggio 2011) il tasso soglia è calcolato aumentando il tasso medio rilevato (TEMG) di un quarto, cui si aggiunge un margine di ulteriori quattro punti percentuali. La differenza tra il limite e il tasso medio non può essere superiore a otto punti percentuali.
Conoscere la soglia del tasso d’usura è importante per capire se gli interessi che si stanno pagando sono convenienti o costosi rispetto al limite massimo stabilito dalle disposizioni di legge, ma anche per capire se chi ci finanzia applica oneri indebiti configurabili come reato.
Per una rapida e facile consultazione, viene di seguito riportata la tabella di aggiornamento del tasso usura riferito alle diverse categorie di operazioni finanziarie.

CLICCA QUI PER VISUALIZZARE LA RILEVAZIONE TRIMESTRALE DEI TASSI DI INTERESSE EFFETTIVI GLOBALI MEDI AI FINI DELLA LEGGE SULL’USURA

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