Agevolare gli investimenti delle imprese per l’efficientamento energetico: non esiste solo la misura del Ministero.

In @Fidit, possiamo consigliarti ulteriori strumenti che agevolano gli investimenti delle micro-piccole e medie imprese per l’efficientamento energetico. Ad esempio, se la tua impresa ha sede in Puglia, potrebbe interessarti la misura erogata dall’Ente Regionale.

Vediamo insieme alcune differenze:

  • BENEFICIARI DEL CONTRIBUTO MINISTERIALE: imprese, ivi comprese le ESCO, e la Pubblica Amministrazione.
  • BENEFICIARI DELLA MISURA REGIONALE: tutte le imprese che siano micro-imprese, piccole e medie.
  • ENTE EROGANTE CONTRIBUTO MINISTERIALE: A erogare il sostegno è il Ministero dello sviluppo economico con gestione affidata ad Invitalia sulla base di apposita convenzione
  • ENTE EROGANTE MISURA REGIONALE: direttamente la Regione Puglia
  • ENTITA’ CONTRIBUTO MINISTERIALE: Il fondo messo a disposizione ammonta a 150 milioni di euro su tutto il territorio nazionale
  • ENTITA’ CONTRIBUTO REGIONALE: Il fondo messo a disposizione ammontano a euro 60 milioni. Le agevolazioni saranno calcolate, indipendentemente dall’ammontare del progetto ammissibile, sull’importo massimo di € 4.000.000,00 per le medie imprese e di € 2.000.000,00 per le piccole e micro imprese. La copertura finanziaria del piano di investimento finanziato dalla misura è prevista nelle seguenti percentuali: 30% mutuo a carico del Fondo Efficientamento Energetico Mutui; 40% Sovvenzione diretta; 30% mutuo a carico del soggetto finanziatore (supportabile con garanzia Confidi Adriatico tramite Azione 6.1.6 fino all’80% del finanziamento).
  • INTERVENTI AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO MINISTERIALE: Gli interventi sostenuti devono riguardare:
    • la riduzione dei consumi di energia nei processi industriali,
    • la realizzazione e l’ampliamento di reti per il teleriscaldamento,
    • l’efficientamento di servizi ed infrastrutture pubbliche, inclusa l’illuminazione pubblica
    • la riqualificazione energetica degli edifici.
  • INTERVENTI AMMISSIBILI ALLA MISURA REGIONALE: I progetti di investimento ammissibili devono prevedere una spesa non inferiore a Euro 80.000,00 per unità locale e conseguire un risparmio di energia1 pari ad almeno il 10% dell’unità locale oggetto di investimento. Sono ammissibili interventi di: a) efficienza energetica; b) cogenerazione ad alto rendimento; c) produzione di energia da fonti rinnovabili fino a un max del 70% dell’energia consumata mediamente nei tre anni solari antecedenti la data di presentazione della domanda e, comunque, fino al limite massimo di 500 kW. Al limite del 70% concorre la produzione da sistemi da fonti rinnovabili eventualmente già presenti nel sito.

Sono ammissibili gli interventi per misure di efficienza energetica qualificabili come miglioramenti che le imprese sono tenute ad attuare per conformarsi a norme dell’Unione già adottate, anche se non ancora in vigore, nonché gli investimenti di cogenerazione ad alto rendimento.

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